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Secondo un sondaggio l'81% della popolazione è favorevole alla limitazione del traffico basata sul sistema delle targhe alterne
NEW DELHI - Le autorità di New Delhi hanno deciso di reintrodurre le 'targhe alterne" per altri 15 giorni a partire dalla metà di aprile nel tentativo di ridurre l'inquinamento atmosferico record della capitale indiana. Lo ha annunciato oggi in una conferenza stampa il "chief minister" Arvind Kejriwal. Si tratta della seconda fase del piano di limitazione del traffico dopo quella in vigore dal primo al 15 gennaio e che aveva registrato un largo consenso tra gli automobilisti.
A supporto della sua decisione, Kajriwal ha citato un sondaggio secondo il quale "l'81% della popolazione è favorevole" alla limitazione del traffico basata sul sistema delle targhe che terminano con numeri pari e dispari.
Anche in questa seconda fase dal 15 al 30 aprile, le auto guidate da donne sole e le motociclette saranno esenti. Il leader dell'Aam Admi Party (Partito Uomo Comune) ha però escluso che la formula diventi permanente in quanto il "trasporto pubblico non è ancora a adeguato" a sostituire metà del traffico privato. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, New Delhi è la città più inquinata del mondo per quanto riguarda le polveri sottili.
Nel primo periodo di prova a gennaio, il livello di particolato PM10 e PM2,5 si era ridotto notevolmente grazie al provvedimento che impediva la circolazione a metà delle 3 milioni di vetture immatricolate nella metropoli.
