STATI UNITIPentagono, pagherà il congelamento degli ovuli ai militari

NEW YORK - Il Pentagono punta a incentivare l'arruolamento nelle forze armate americane rilanciando il suo impegno nella genetica: in particolare ha deciso di creare un programma pilota grazie al quale pagherà le spese per il congelamento di ovuli e liquido seminale dei soldati.

Il governo Usa vuole rendere la carriera militare più accessibile, soprattutto per i soldati di sesso femminile, che spesso si trovano a dover scegliere tra famiglia e carriera, mentre grazie a questo piano potranno rimandare la maternità.

Il Pentagono punta infatti ad incoraggiare le soldatesse a restare in servizio tra i venti e i trent'anni, quando spesso decidono di lasciare la divisa per avere un figlio. L'attenzione, inoltre, è rivolta ai soldati che rimangono feriti sul campo di battaglia: centinaia di veterani hanno riportato danni ai loro organi riproduttivi in Iraq e in Afghanistan, e il Pentagono desidera che abbiano la possibilità di avere figli anche in caso di invalidità di guerra.

Il programma, menzionato per la prima volta dal segretario alla Difesa Ashton Carter la scorsa settimana, pone però questioni etiche e legali che, come sottolinea il New York Times, i funzionari del Pentagono dovranno considerare. Per esempio, "cosa succede se un soldato muore, la moglie può usare il suo sperma?

E se sei mentalmente disabile, puoi utilizzarlo?", si chiede Arthur Caplan, docente di bioetica alla New York University's Langone Medical Center. Gli esperti a favore della misura, invece, ritengono che offrire la possibilità di congelare ovuli e liquido seminale consentirebbe al Pentagono di essere all'avanguardia su un problema molto dibattuto.

A fare da apripista sono già state alcune aziende della Silicon Valley come Facebook, che hanno iniziato ad offrire di coprire il costo della pratica per reclutare le migliori dipendenti di sesso femminile.