Nell'accordo tra CDU / CSU / SPD misure per velocizzare le espulsioni e l'inserimento di Marocco, Algeria e Tunisia fra gli Stati sicuri
BERLINO - Il governo tedesco ha varato questa mattina le nuove misure per contrastare l'emergenza profughi, concordate la scorsa settimana nel vertice fra i leader dei partiti di maggioranza. Si tratta del cosiddetto secondo pacchetto sull'asilo.
Punto centrale, l'istituzione di speciali centri di accoglienza nei quali sbrigare con procedimento accelerato le richieste di asilo di particolari gruppi di migranti (in pratica quelli con minori prospettive di ottenerlo).
Tra le altre misure, il prolungamento a due anni dei tempi per i ricongiungimenti familiari dei cosiddetti profughi sussidiari (che non rientrano nella categoria della Convenzione di Ginevra ma che non possono essere rimpatriati perché minacciati da torture o condanne a morte), misure per velocizzare le espulsioni e l'inserimento di Marocco, Algeria e Tunisia fra gli Stati sicuri, in modo da favorire il rimpatrio dei richiedenti asilo provenienti dal Nord Africa.
ats ansa