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ISRAELEUomini e donne pregheranno insieme al Muro del Pianto

31.01.16 - 20:22
Il governo Netanyahu ha approvato un piano che dovrebbe sciogliere un conflitto che vede contrapposti i seguaci dell'ortodossia ebraica a un gruppo di ebree riformate
Uomini e donne pregheranno insieme al Muro del Pianto
Il governo Netanyahu ha approvato un piano che dovrebbe sciogliere un conflitto che vede contrapposti i seguaci dell'ortodossia ebraica a un gruppo di ebree riformate

TEL AVIV - Un'area dove gli uomini e le donne potranno pregare insieme al Muro del Pianto. Il governo Netanyahu ha approvato oggi - con cinque voti contrari (tra cui i ministri dei partiti religiosi) e 15 a favore - un piano che scioglie, almeno sulla carta, una situazione che negli ultimi anni ha registrato decine di dimostrazioni e anche scontri.

Da una parte i seguaci dell'ortodossia ebraica che separa donne e uomini nella preghiera, dall'altra un attivissimo gruppo di ebree riformate e 'conservative', in larga parte americane, chiamato le 'Donne del Muro', a lungo battutesi per la possibilità di pregare insieme e con pratiche cultuali diverse dalla legge ebraica codificata (Halachà).

Una mossa, quella del governo israeliano, definita da queste ultime "storica" e avversata invece fino all'ultimo dall'ortodossia anche perché sembra dare un'opzione in più anche all'israeliano medio che potrà scegliere in quale delle due parti andare. La nuova zona, di circa 900 metri quadrati, sarà accessibile nei prossimi mesi una volta terminati i lavori e si estenderà nella parte sud dell'area antistante il Muro.

L'attuale ma temporanea piattaforma che si erge sul posto - costruita due anni fa dall'ex ministro degli Affari religiosi Naftali Bennett (ora responsabile dell'educazione)- sarà rimossa per fare spazio alla nuova struttura su più piani. La nuova sezione avrà quindi la stessa visibilità sul luogo sacro al pari delle due attuali (una per gli uomini e una per le donne) che sorgono proprio di fronte al Muro del Pianto.

L'ingresso agli spazi, sia quelli vecchi sia quello nuovo, sarà comunque comune. La decisione del governo è stata preceduta da un accordo firmato dalle 'Donne del Muro' e dalla Fondazione che gestisce il luogo sacro all'ebraismo e assicura che "il Muro del Pianto sarà aperto e accessibile ad ogni ebreo che vuole pregare secondo la sua identità e credo".

Ad essere responsabile della nuova parte non sarà però il rabbinato ufficiale che conserva saldamente invece la sua autorità sulle due aree tradizionali, né le zone - la nuova e le vecchie - saranno comunicanti tra di loro. Fatto sta che le correnti dell'ebraismo riformato hanno parlato di "accordo rivoluzionario": il rabbino Gilad Kariv, direttore esecutivo del Movimento Riformato, ha sottolineato che per la prima volta il governo israeliano ha riconosciuto ufficialmente altri settori religiosi dell'ebraismo che non sono quelli ufficiali.

Diverso il giudizio del rabbino capo del Kotel (come in ebraico si chiama il Muro) Shmuel Rabinowitz, secondo cui invece il luogo da "posto unificato e che unisce" si trasformerà in "un'arena per confronti senza fine". Nel voto contrario al piano, oltre ai ministri dei partiti religiosi, ci sono anche il responsabile dell'Agricoltura Uri Ariel (Focolare ebraico) e quello dell'Immigrazione Zeev Elkin (Likud).

ats ansa

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