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ANKARA - I magistrati turchi hanno aperto un'inchiesta per "propaganda terroristica" a favore del Pkk e offesa allo Stato nei confronti delle migliaia di firmatari dell'appello lanciato dal gruppo 'Accademici per la pace' per chiedere una soluzione pacifica alla questione curda. Lo riporta l'agenzia di stampa statale Anadolu.
L'appello, siglato finora da 6492 persone e aperto alle sottoscrizioni fino a domani sera, ha raccolto il sostegno di docenti e ricercatori di decine di università, tra cui Noam Chomsky. Oggi solidarietà nei loro confronti è stata espressa anche da un gruppo di giornalisti turchi.
Il testo dell'appello chiede di porre fine ai "massacri", affermando un rifiuto a diventare "parte al crimine". Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha attaccato duramente i firmatari, denunciando il loro come un atto di "tradimento" verso la Turchia. Il Consiglio per l'educazione superiore (Yok) ha annunciato azioni punitive, mentre secondo l'agenzia di stampa Dogan un docente di sociologia sarebbe già stato allontanato dall'università Duzce, nel nord-ovest della Turchia.
