Cerca e trova immobili

STATI UNITIInfarto al ristorante. Una cliente: "Si curavano più di lei che di noi"

04.01.16 - 11:01
Furiosa che una cliente, a causa di un malore, le ha rovinato la cena di Capodanno al ristorante, una giovane ha postato su Facebook un commento al vetriolo che sta pagando caro
Infarto al ristorante. Una cliente: "Si curavano più di lei che di noi"
Furiosa che una cliente, a causa di un malore, le ha rovinato la cena di Capodanno al ristorante, una giovane ha postato su Facebook un commento al vetriolo che sta pagando caro

INDIANAPOLIS - Scandaloso! Un ristorante che si occupa più di un cliente che sta male che non di quelli che sono al tavolo in attesa di gustarsi una sontuosa cena per la quale sborseranno almeno 700 dollari. È quanto ha pensato la signora che sui social ha sollevato l’ira delle persone inveendo su Facebook contro il locale in cui intendeva festeggiare il nuovo anno.

Lei si chiama Holly Jones e, riferisce il Daily Mail, l’esercizio in questione è il Killroy’sBar N’Grill di Indianapolis. “Non ritornerò mai più in quel posto per Capodanno! La nostra cena è stata rovinata da una persona morta mentre veniva portata via”, ha scritto la coiffeuse dell’Indiana convinta di avere a che fare con una tossicomane vittima di un’overdose.

In realtà la cliente in questione era una semplice signora di 57 anni che, in compagnia del marito, stava mangiando in tutta tranquillità. “Il manager ci ha detto che una persona morente era più importante di noi, dandoci l’impressione che noi proprio non contavamo. Ma immagino che lasciare entrare una tossica nel locale perché possa fare un’overdose è più importante che occuparsi di quei clienti lì per spendere molti soldi”, ha scritto Holly.

Disgustato da tanto egoismo e tanta ignoranza, Chris Burton, il proprietario del ristorante, ha replicato su Facebook:  “Amiamo le critiche dei nostri clienti, positive o negative che siano. Amo in modo particolare i riscontri di questo tipo perché mostrano alla gente con quali persone ogni tanto abbiamo a che fare.”

La presa di posizione gli è valsa il sostegno di migliaia di internauti in tutto il mondo. Alcuni dei quali gli hanno persino promesso di fargli visita per bere qualcosa nel suo locale.

La coiffeuse? Da quando il suo post è diventato virale, ha cancellato il suo profilo dicendo che tutto è stata opera di un hacker. Vero o meno il danno è stato fatto: i suoi datori di lavoro ne hanno chiesto il licenziamento mentre qualcuno non ha esitato a minacciarla di morte.

Dal canto suo la signora vittima del malore se l’è vista brutta ma dopo una fase critica ha ora delle buone probabilità di tornare in buona salute e uscire dall’ospedale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE