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GERMANIAParigi, gaffe della ZDF: in un video per bambini la colpa è dei francesi

20.11.15 - 17:25
L’emittente ha rapidamente ritirato il video
Parigi, gaffe della ZDF: in un video per bambini la colpa è dei francesi
L’emittente ha rapidamente ritirato il video

GERMANIA - Nel tentativo di spiegare gli attacchi dell’Isis ai bambini, l'emittente tv pubblica tedesca Zdf commette una gaffe, che la fa finire sotto pesanti critiche: nel breve filmato dal titolo "Logo", pensato per l'infanzia, si ricostruisce il periodo coloniale, e si dà chiaramente l'impressione che la colpa di quel che accade oggi sia dei francesi.

Criticata da più parti - "una gaffe ideologica", ha detto un esperto di comunicazione - l'emittente ha rapidamente ritirato il video dalla propria mediateca. Il passo falso però viene ricostruito dalla Bild on line.

Il filmato inizia nel periodo coloniale: dopo aver occupato l'Africa del Nord, spiega, "i francesi presero dalle colonie quello che poteva servir loro e la popolazione divenne sempre più povera. Più tardi, le colonie combatterono per la loro indipendenza, e i francesi cercarono di diventare di nuovo i dominatori. Si arrivò a una lunga guerra e molte persone morirono".

Quindi si arriva al presente. "Oggi la Francia non ha più colonie. Ma molte persone delle colonie dell'epoca si sono trasferite in Francia, sperando in una vita migliore", si legge nella ricostruzione del video fatta dal tabloid. Descrivendo le difficoltà degli immigrati 'Logo' spiega: "Sono disoccupati non sono cosa fare. E questo li rende arrabbiati. Come unica speranza resta loro la religione, per lo più l'islam. In più c'è il ricordo delle cose tremende fatte dai francesi nelle colonie di un tempo, e dunque nella loro patria".

"In alcuni - conclude il video - la rabbia è così forte che diventano violenti in nome della religione. In nessun paese ci sono così tanti seguaci del gruppo terroristico, che si chiama Stato islamico, come in Francia. Il gruppo lotta contro tutti coloro che la pensano diversamente, con violenza brutale. E appunto anche in Francia".

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