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PARIGIEcco chi sono gli uomini del blitz a Saint-Denis

18.11.15 - 19:06
RAID, BRI e GIGN: uomini scelti e super addestrati
Ecco chi sono gli uomini del blitz a Saint-Denis
RAID, BRI e GIGN: uomini scelti e super addestrati

FRANCIA - RAID e BRI, queste le sigle delle due unità speciali antiterrorismo operative nel blitz di stamattina a Saint-Denis. Sono gli uomini scelti e super addestrati delle forze di polizia e gendarmeria francesi, spesso affiancati dalle teste di cuoio del GIGN.

* Il RAID (Ricerca, assistenza, intervento, dissuasione) fu creato nel 1985 e per anni è stato il corrispettivo in polizia dei gendarmi del GIGN. Ne fanno parte 168 uomini, tutti devono avere meno di 40 anni (solo gli ufficiali possono arrivare fino a 45). Può sostituire il GIPN, il gruppo di intervento della polizia nazionale, quando la situazione riguarda città di oltre 20.000 abitanti ed è particolarmente critica. Fra le operazioni al suo attivo l'intervento al supermercato kosher contro Amedy Coulibaly e l'assalto al killer di Tolosa Mohammed Merah nel 2012, che si era barricato in casa.

* Il BRI (Brigata di ricerca e intervento) è una sezione della Prefettura di polizia di Parigi. È un servizio unico in Francia che ha al tempo stesso funzioni giudiziarie (pedinamenti, raccolta di indizi) e funzioni di intervento speciale sul terreno. È erede della sezione ricerca e intervento creata nel 1966 e poi potenziata con la brigata 'anticommando' istituita dopo il sequestro alle Olimpiadi di Monaco nel 1972. Nota comunemente come brigata antigang, conta 130 uomini, di cui 70 per la brigata anticommando. È stata al fianco del Raid, prima di oggi, anche nell'operazione al supermercato kosher di gennaio.

* Il GIGN (Gruppo di intervento della gendarmeria nazionale) fu creato nel 1974 e riorganizzato nel 2007. Ne fanno parte anche le brigate di protezione del presidente e le unità di élite dei paracadutisti. In totale è composto di 380 uomini, tutti sotto i 40 anni. La proverbiale rivalità con i colleghi della polizia è venuta meno negli ultimi tempi di fronte agli attentati simultanei dei terroristi. A gennaio, quando i fratelli Kouachi - i killer di Charlie Hebdo - erano trincerati nella tipografia in banlieue di Parigi e contemporaneamente Amedy Coulibaly prendeva gli ostaggi a Vincennes, il gruppo cooperò perfettamente con i colleghi del Raid.

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