Lo ha dichiarato Theresa May, ministro dell'Interno britannico
LONDRA - L'immigrazione, ai livelli attuali, danneggia la società. Parola di Theresa May, ministro dell'Interno britannico e 'falco' della linea dura in seno al governo Cameron.
"Desiderare una vita migliore è comprensibile, ma ci sono limiti ai livelli d'immigrazione che ogni Paese può e deve imporre", ha tagliato corto May al congresso del Partito Conservatore a Manchester. Al di là di tale limite, a suo dire, "è impossibile costruire una società coesa" e si producono "difficoltà" per "scuole, ospedali, alloggi e trasporti".
ats ansa