È in condizioni stabili, ma dovrà subire ulteriori accertamenti e, in futuro, degli interventi di chirurgia plastica
LIMA - Sta suscitando la commozione e la solidarietà del Perù la nascita del piccolo Angelito, venuto al mondo con due piccole protuberanze al posto del naso.
Il bimbo è nato all’8° mese di gravidanza nell’ospedale La Caleta di Chimbote, 400 km a nord di Lima. I genitori di Angelito, Lorena Rodríguez Zavaleta e Hualcas Diego Donayre, di 20 e 25 anni, non hanno scoperto la malformazione del figlio se non alla nascita. Il bimbo è affetto dalla sindrome di Patau, una patologia rara con diverse manifestazioni esteriori e neurologiche che colpisce un nato vivo ogni 10/20mila.
Secondo quanto indicato dal suo pediatra, José Castillo, il piccolo sta bene: “Tollera l’alimentazione che gli viene data attraverso sonde e le sue funzioni cardiache e respiratorie sono stabili”, ha confermato il medico al Correo. Angelito, che si trova ora all’Hospital del Niño di Lima, dovrà subire ulteriori accertamenti per verificare la presenza di eventuali problemi a livello cerebrale connessi alla sindrome. In futuro, precisano i medici dell’ospedale in cui è nato, dovrà inoltre subire delle operazioni di chirurgia plastica per la ricostruzione del naso.
I giovani genitori, di condizioni molto umili, avrebbero avuto grosse difficoltà a seguire il piccolo nella capitale peruviana. Dal suo trasferimento, tuttavia, sono potuti stare accanto ad Angelito grazie alla solidarietà e alla generosità delle istituzioni e della società civile. Il sindaco di Chimbote ha infatti assicurato loro un aiuto finanziario per le spese e l’associazione Juntos Por Tí sta raccogliendo fondi per sostenerli.
A Chimbote, rivela El Comercio, nasce un bambino con le caratteristiche di Angelito più o meno ogni quattro anni.