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ITALIALa Nigeria nega il visto a Salvini

28.09.15 - 19:20
Il leader leghista stava per partire per una missione di quattro giorni in terra africana
La Nigeria nega il visto a Salvini
Il leader leghista stava per partire per una missione di quattro giorni in terra africana

ROMA - "Aiutiamoli a casa loro". È il motivo che ha spinto, più volte, Matteo Salvini ad annunciare pubblicamente una missione di quattro giorni in Nigeria. Il segretario della Lega Nord lo aveva promesso prima dell'estate, poi ribadito in pieno agosto, suscitando polemiche e qualche critica. Aveva fissato anche una data: partenza il 29 settembre da Milano. Tutto rimandato. Alla fine, Salvini in Nigeria non ci andrà. Almeno non domani.

Il segretario leghista, però, non ne ha colpa: la Nigeria, a sorpresa, gli ha negato il visto d'ingresso nel Paese. Lo ha spiegato lo stesso leader del Carroccio su Radio Padania: "Mi spiace perché ci avevo messo tempo, attenzione e passione ma se non mi mettono il timbrino...".

Scoppia un caso, politico più che diplomatico. Salvini, seppure con toni scherzosi e senza nominarlo, accusa il premier Matteo Renzi di avergli messo i bastoni tra le ruote. "Non vorrei che qualcuno del governo italiano abbia detto di non farci partire...".

Il Pd ironizza. "Non conosciamo i motivi della decisione delle autorità nigeriane ma è comprensibile che non siano accoglienti con un personaggio come Matteo Salvini e la sua conclamata xenofobia. Detto ciò spero che prima o poi possa andare e conoscere quella realtà", spiega il deputato Gero Grassi."Con la sua valigia pronta - aggiunge - ce lo immaginiamo come un piccolo colonialista del secolo scorso: sprezzante con i neri, pronto a sfruttarne le risorse".

L'entourage di Salvini non commenta anche se lascia intendere che il leader della Lega proverà nuovamente a fissare una missione in Africa. Il più deluso è certamente Toni Iwobi, militante bergamasco di origine nigeriana e responsabile nella Lega del dipartimento per la sicurezza e l'immigrazione.

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