La scoperta implica la possibilità della presenza di qualche forma di vita presente o passata
WASHINGTON - Anticipato da un avviso sul sito della Nasa che, negli ultimi giorni, aveva messo in subbuglio gli astrofili di tutto il mondo, l’atteso annuncio dell’ente spaziale americano sulla “soluzione del mistero di Marte” è arrivato: sul Pianeta rosso scorre l’acqua e Marte potrebbe ospitare o avere ospitato in passato la vita.
La notizia era attesa in una conferenza stampa al quartier generale della Nasa a Washington alle 11:30 di oggi (le 17:30 in Svizzera). La stampa inglese l’ha tuttavia da poco anticipata.
Grazie a nuove immagini satellitari, i ricercatori hanno potuto individuare dei solchi lunghi un centinaio di metri che scendono dalle colline marziane. Si tratterebbe di rivoli d’acqua che scorrono sulle pareti delle alture durante i mesi estivi. La scoperta, presentata in un paper redatto da Lujendra Ojha, del Georgia Institute of Technology in Atlanta, implica la possibilità di qualche forma di vita presente o passata su Marte e cambia le prospettive di un’eventuale esplorazione umana del Pianeta rosso.