La condizione: i soldati dovrebbero operare nel quadro di una coalizione internazionale
PARIGI - La maggioranza dei francesi si dice favorevole alla partecipazione della Francia a un eventuale intervento militare terrestre contro le postazioni dello Stato islamico (Isis) in Siria.
In particolare, secondo un sondaggio dell'Ifop, il 56% dei cittadini d'Oltralpe sostiene l'invio dei militari sul terreno a condizione che ciò avvenga nel quadro di una coalizione internazionale. Il 40% si dice invece contrario. Lo studio Ifop è stato realizzato a settembre su un campione di 1005 persone.
Ieri, i caccia francesi sono passati all'attacco in Siria dopo tre settimane di voli di ricognizione: per "legittima difesa", ha assicurato il presidente Hollande, continuando però ad escludere con forza ogni ipotesi di interventi a terra. Al di là degli obiettivi difensivi l'avvio dei bombardamenti contro le postazioni dello Stato islamico in Siria ha anche lo scopo di rafforzare il peso diplomatico della Francia nelle trattative internazionali per giungere a una soluzione.
Oggi, il presidente Usa, Barack Obama e il presidente russo Vladimir Putin si incontreranno a margine dei lavori al Palazzo di Vetro per parlare proprio di questo e Parigi non vuole restare a guardare.