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FRANCIAImmigrazione, Valls: "L'Europa si sta mobilitando"

31.08.15 - 11:51
È il messaggio lanciato oggi dal Premier francese in visita al centro d'accoglienza di Calais
Immigrazione, Valls: "L'Europa si sta mobilitando"
È il messaggio lanciato oggi dal Premier francese in visita al centro d'accoglienza di Calais

CALAIS - Noi ci siamo, l'Europa c'è, l'Europa si sta mobilitando". È il messaggio lanciato dal Premier francese Manuel Valls da Calais, dove si trova oggi in visita ufficiale insieme al ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, al vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans e il commissario europeo alle Migrazioni Dimitris Avramopoulos.

"Siamo di fronte a un fenomeno migratorio eccezionale: serve la cooperazione di tutta l'Europa. L'Unione europea non può abbandonare L'Italia e la Grecia. Serve una soluzione comune", ha affermato Valls. "È necessario che l'Europa agisca nel rispetto dei suoi principi: umanità, solidarietà, fermezza".

"È una crisi di una gravità eccezionale e sarà lunga. Occorre agire e farlo con metodo e rifiutare tutte le forme di demagogia", ha proseguito. "Non possiamo accettare quelli che si rifiutano di applicare lo spirito europeo" della solidarietà, così Valls. "Schengen - ha aggiunto - non è solo l'apertura delle frontiere interne, ma anche il rafforzamento di quelle esterne".

I ministri e commissari europei in mattinata hanno visitato il centro diurno di accoglienza 'Jules Ferry', nella periferia di Calais, e sono ora sul sito dell'Eurotunnel, dove incontreranno anche dei rappresentanti delle forze dell'ordine che ne garantiscono la sicurezza.

La sindaca di Calais, Natacha Bouchart, spera che la visita di oggi del Premier Manuel Valls e del ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, insieme ai commissari europei Frans Timmermans e Dimitris Avramopoulos, "non sia solo un percorso turistico", ma susciti una "reazione" delle autorità nazionali ed europee.

"Oggi non è la Francia che accoglie, è Calais - ha dichiarato ai media transalpini - Bisogna smettere di dire che la Francia accoglie degnamente i migranti, non accoglie proprio niente".

la sindaca spera si arrivi "come in Germania, a dei veri centri rifugiati", sottolineando come ai margini di Calais sia ormai sorta "una bidonville".

Per questo, chiede un aiuto di dieci milioni di euro per la gestione dei rifugiati, accompagnato da una "compensazione" da parte dello Stato per gli effetti negativi sull'"immagine" della città, di un valore compreso "tra 50 e 100 milioni di euro".

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