Il segretario generale dell'Onu sottolinea che "l'abbattimento deliberata del patrimonio culturale è un crimine di guerra"
NEW YORK - Il segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki-moon ha reagito con indignazione alla distruzione dell'antico tempio di Baal Shamin a Palmira.
Ban "condanna i continui atti di terrore e le violazioni alla legge internazionale commesse dall'Isis in Siria, che includono la sistematica distruzione e i saccheggi dell'eredità culturale del Paese", ha riferito un portavoce dell'Onu citando tra l'altro l'assassinio dell'archeologo capo della città carovaniera Khaled al Asaad.
"Questi atti si aggiungono a una lunga lista di crimini commessi in Siria negli ultimi quattro anni", ha detto Ban ricordando che la distruzione deliberata del patrimonio culturale è "un crimine di guerra i cui responsabili devono essere condotti davanti alla giustizia".