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Il leader nordcoreano si è aggiudicato il premio della Sukarno Education Foundation per il suo ruolo di "combattente contro il neo-colonialismo e uomo di pace"
GIACARTA - Il leader nordcoreano Kim Jong-un si è aggiudicato il premio della Sukarno Education Foundation, ispirata al defunto dittatore indonesiano, per il suo ruolo di "combattente contro il neo-colonialismo e uomo di pace".
Il "Sukarno Award", che gli sarà consegnato a settembre, è stato in precedenza assegnato a Gandhi, Aung San Suu Kyi e a Kim Il-sung, nonno dell'attuale "comandante supremo" del Nord. Il primo presidente indonesiano e Kim senior, tra l'altro, sono stati due dei promotori principali del movimento dei Paesi non allineati durante il periodo della Guerra Fredda.
Kim Jong-un, nella motivazione del premio, è stato scelto perché sta "portando avanti con convinzione gli ideali" del nonno: "lotta all'imperialismo, senso di giustizia e di pace".
Le polemiche, come comprensibile, non sono mancate: secondo il Jakarta Globe, "non è chiaro come Kim Jong-un, le cui minacce di guerra e le politiche bellicose stanno esacerbando i rapporti già tesi e gelidi con Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti, abbia contribuito alla pace nel mondo".
Indonesia e Corea del Nord hanno relazioni bilaterali vanno indietro fino agli anni '50 con la presa del potere di Kim Il-Sung e Sukarno. Non a caso, la moglie del primo presidente indonesiano, la giapponese Naoko Nemoto, il cui nome è diventato in seguito Ratna Sari Dewi Sukarno, è tra le massime personalità internazionali che Pyongyang continua a invitare agli eventi istituzionali e commemorativi di maggiore importanza.
ats ansa
