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La ragazza è stata ammanettata e sbattuta a terra da un poliziotto durante una festa in piscina
WASHINGTON - Dajerria Becton, la teenager di McKinney, in Texas, che è stata ammanettata e sbattuta a terra da un poliziotto durante una festa in piscina, chiede una punizione esemplare per l'agente Eric Casebolt.
"Non è sufficiente" che si sia dimesso, ha detto la 14enne ai media statunitensi, a cui ha raccontato nei dettagli l'accaduto. "Mi ha afferrato, mi ha storto il braccio sulla schiena e mi ha buttata in mezzo all'erba cominciando a tirarmi le trecce", ha detto, spiegando di avergli chiesto più volte di spostarsi perchè le stava facendo male. Dal video diffuso online si vede il poliziotto appoggiato con tutto il suo peso sulla schiena della ragazzina, anche dopo averla ammanettata a faccia in giù sul prato.
ats ansa
