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Boom degli sbarchi di migranti sulle coste europee, superate le 100.000 persone
GINEVRA - Dall'inizio dell'anno sono circa 103mila i migranti giunti sulle rive europee del Mediterraneo a bordo di barconi, spesso non idonei alla navigazione. Lo ha riferito oggi l'UNHCR, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati con sede a Ginevra.
Come ha riferito il portavoce dell'UNHCR, Adrian Edwards, la traversata del mare ha provocato soltanto quest'anno già quasi 1.800 morti.
Vista la situazione drammatica l'UNHCR ha rinforzato la sua presenza in Grecia e Italia meridionale.
La soglia dei 100mila profughi è stata superata quest'anno, in anticipo rispetto all'anno scorso. Per i prossimi mesi l'UNHCR si aspetta un forte aumento del numero di richiedenti asilo.
L'estate e le condizioni marittime ideali per la traversata spingono gli scafisti "a riempire ancora di più barconi non idonei alla navigazione di esseri umani indifesi", ha aggiunto il portavoce Leonard Doyle.
Quasi 55.000 persone, provenienti per la maggior parte dal Medio Oriente e dall'Africa, hanno raggiunto le coste italiane. Si è assistito ad un forte aumento degli sbarchi in Grecia. Rispetto ai 34mila dei primi sei mesi del 2014, si registrano quest'anno ben 48mila arrivi.
