GERMANIAPorta il velo, negato tirocinio in Comune

BERLINO - Niente tirocinio al Municipio berlinese di Neukölln per una studentessa di giurisprudenza 26enne.

Betül Ulusoy, così si chiama la giovane di origini levantine, si è vista negare la possibilità di svolgere un tirocinio nell'amministrazione comunale del quartiere multietnico. E pensare che, come ha raccontato la diretta interessata, telefonicamente le era stata accordata la possibilità di iniziare a lavorare. Mancava soltanto la firma del contratto, che avrebbe dovuto porre di persona nell'ufficio comunale competente. Infatti, una volta giunta nello stabile comunale, le è stato negato il posto. La causa? Il suo velo (che lascia scoperto il volto), che dalle autorità locali è considerato un simbolo religioso, e per rispetto della laicità e della uguaglianza in seno alle istituzioni dello Stato, esso viene bandito. Lo ha spiegato al quotidiano berlinese "BZ-Berlin" il sindaco socialdemocratico di Neukölln Franziska Giffey. La 37enne ritiene che la neutralità religiosa dello Stato e dei suoi rappresentanti sia il valore più alto da difendere e che quindi è giusto che nei servizi amministrativi pubblici i simboli religiosi non vengano ammessi.

Giffey ha spiegato di aver fatto rispettare le normative in vigore e che sottoporrà il caso alla verifica degli organi competenti e sarà oggetto di discussione al prossimo alla prossima seduta del consiglio comunale.

Betül Ulusoy ha dichiarato che se non si arriverà ad un accordo adirà le vie legali.