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STATI UNITIGiro di boa per l'Aids, calano le infezioni

14.05.15 - 19:28
Il numero di nuovi casi è sceso tra il 2001 e 2013 da 3.4 milioni a 2.1 milioni
Giro di boa per l'Aids, calano le infezioni
Il numero di nuovi casi è sceso tra il 2001 e 2013 da 3.4 milioni a 2.1 milioni

NEW YORK - Giro di boa per le infezioni da Hiv, malaria e tubercolosi, finalmente in calo, ma c'è ancora da lavorare per migliorare i dati sulla mortalità materna e infantile e la malnutrizione dei bambini: è questo il bilancio che si può trarre dalle statistiche sulla salute mondiale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che fanno il punto sugli obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, di cui il 2015 è l'anno finale.

Per quanto riguarda i miglioramenti, il più rilevante è quello contro l'Hiv, il cui numero di nuove infezioni è sceso tra il 2001 e 2013 da 3.4 milioni a 2.1 milioni. Inoltre, nel 2013 quasi 13 milioni di persone hanno ricevuto le terapie antiretrovirali, di cui 11.7 milioni nei paesi a basso e medio reddito. Se si continua così, per l'Oms, si potrà superare l'obiettivo del 2015 di far avere questi farmaci a 15 milioni di persone.

In diminuzione anche le cifre sulla malaria, la cui incidenza e mortalità sono calate tra il 2000 e 2013 rispettivamente del 30% e 47%. Si stima che i 198 milioni di casi registrati nel 2013 abbiano causato 584 mila morti, ma grazie ad una maggiore distribuzione di reti con insetticida e spray, l'obiettivo del 2015 di fermare e iniziare a invertire l'incidenza di questa malattia è già stato raggiunto. Raggiunto anche l'obiettivo di un calo della diffusione della tubercolosi, di cui si sono registrati 9 milioni di nuovi casi nel 2013.

Molto rimane ancora da fare invece contro malnutrizione infantile, mortalità materna e infantile. La mortalità dei bambini sotto i 5 anni si è quasi dimezzata rispetto al 1990, passando da 12.7 milioni a 6.3 milioni. Ma non è abbastanza, sottolinea l'Oms, per raggiungere l'obiettivo di riduzione dei due terzi: meno 1/3 di tutti i Paesi ha già raggiunto questo obiettivo o si prepara a farlo entro la fine dell'anno.

Le principali cause di morte sono complicazioni da nascita pretermine, polmonite, asfissia alla nascita e diarrea. Sul fronte della malnutrizione infantile, causa del 45% di tutte le morti nei bambini sotto i 5 anni, l'obiettivo da raggiungere è vicino, visto che la percentuale dei bambini sottopeso prima dei 5 anni è scesa dal 28% del 1990 al 17% del 2013 nei paesi in via di sviluppo, ma si tratta di progressi non uniformi. Infine, sulla mortalità materna, nonostante sia calata, l'obiettivo della riduzione dei tre quarti è ancora lontano.

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