Cerca e trova immobili

MACEDONIALento ritorno alla normalità a Kumanovo

11.05.15 - 14:47
Gli abitanti del quartiere epicentro degli scontri stanno facendo ritorno a casa
Lento ritorno alla normalità a Kumanovo
Gli abitanti del quartiere epicentro degli scontri stanno facendo ritorno a casa

SKOPJE - Si va lentamente normalizzando la situazione a Kumanovo, la città del nord della Macedonia teatro nel fine settimana di un violento e sanguinoso conflitto tra polizia e un gruppo di uomini armati.

Mentre le forze di sicurezza ispezionano e bonificano le case e gli edifici dove gli assalitori si erano nascosti e barricati, numerose persone che per paura erano scappate dal quartiere epicentro degli scontri fanno ritorno alle loro abitazioni.

Il bilancio degli scontri a fuoco proseguiti per oltre trenta ore è di 8 agenti di polizia e 14 "terroristi" rimasti uccisi, e altri 37 poliziotti feriti. Secondo le autorità di Skopje il gruppo di assalitori era composto in gran parte da estremisti albanesi provenienti dal Kosovo, e intenzionati a compiere attentati per destabilizzare la situazione in Macedonia, dove oggi si osserva la seconda giornata di lutto nazionale.

Il presidente macedone Gjorgje Ivanov ha incontrato stamane l'ambasciatore Usa, il capo della delegazione Ue e i responsabili della missione Osce e dell'Ufficio di collegamento Nato, ai quali ha sottolineato la volontà della dirigenza macedone di mantenere la stabilità e la sicurezza nel Paese e nell'intera regione. Per il presidente gli ultimi drammatici eventi e il protrarsi della crisi politica in Macedonia sono dovuti anche al lungo stallo relativo all'integrazione europea del Paese, che lascia spazio a tentativi di destabilizzazione.

Intanto, dopo gli eventi a Kumanovo, sia la Serbia che il Kosovo hanno disposto un rafforzamento dei dispositivi di controllo e sicurezza alle rispettive frontiere con la Macedonia per evitare possibili infiltrazioni di elementi eversivi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE