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EUROPACechi, svedesi e polacchi contrari all'Euro

08.05.15 - 17:53
Rumeni, ungheresi, bulgari e croati sono invece favorevoli alla moneta unica
Cechi, svedesi e polacchi contrari all'Euro
Rumeni, ungheresi, bulgari e croati sono invece favorevoli alla moneta unica

BRUXELLES - Una fetta consistente degli europei che in futuro dovranno adottare la moneta unica non sono affatto ansiosi di entrare nell'Eurozona, anzi. I più contrari sono i cechi (70%), seguiti da svedesi (66%) e polacchi (53%), mentre la maggioranza di romeni (68%), ungheresi (60%), bulgari (55%) e croati (53%) sono invece a favore della moneta unica.

A disegnare questo quadro è l'ultima indagine di Eurobarometro condotta dal 20 al 22 aprile nei sette paesi dell'Ue che hanno ancora la propria valuta e non hanno una clausola di "opt-out" come Danimarca e Gran Bretagna.

Secondo l'indagine, l'euro avrebbe effetti positivi per il proprio paese per oltre la metà degli intervistati in Romania (54%) e il 50% in Ungheria, contro il 40% in Bulgaria, il 39% in Polonia, il 38% in Svezia e appena il 26% nella Repubblica Ceca.

La convinzione più diffusa è che il proprio paese non sia ancora pronto ad adottare la moneta unica (79%), con una forchetta che varia dal 69% in Romania fino al 76% in Svezia fino ai più recalcitranti in assoluto, in Polonia (86%).

In tutti e sette i paesi comunque la stragrande maggioranza degli intervistati (81%) è convinta che sarà comunque capace di adattarsi in futuro all'euro come nuova moneta.

ats ansa

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