Cerca e trova immobili

NEPALIl governo potrebbe chiedere ai team di soccorso stranieri di lasciare il Paese

03.05.15 - 17:09
Il Comitato centrale per i soccorsi nei disastri naturali ha approvato una decisione in tal senso, ma sta al governo ratificarla
Il governo potrebbe chiedere ai team di soccorso stranieri di lasciare il Paese
Il Comitato centrale per i soccorsi nei disastri naturali ha approvato una decisione in tal senso, ma sta al governo ratificarla

KATHMANDU - Il governo del Nepal potrebbe chiedere ai team di soccorso stranieri impegnati nelle ricerche e nel salvataggio di eventuali superstiti del terremoto del 25 aprile di lasciare subito il Paese se venisse ratificata una decisione presa in tal senso oggi a Kathmandu dal Comitato centrale per i soccorsi nei disastri naturali (Ndrc).

Un portavoce del ministero dell'Interno ha detto che "i team stranieri di soccorso sono arrivati su richiesta del governo ed il governo ha quindi in questo l'ultima parola".

La "dea vivente" è rimasta illesa - È rimasta illesa la piccola "dea vivente", che vive rinchiusa nella sua residenza nel palazzo Kumari Ghar - vicino alla storica piazza Durbar di Kathmandu rasa al suolo - da cui esce una sola volta all'anno. Ma dopo il devastante terremoto del 25 aprile, la bambina è stata trasferita per motivi di sicurezza dal secondo al piano terra vicino al cortile dell'edificio, risparmiato dalla scossa. Lo hanno reso noto i responsabili del comitato che annualmente prepara la festa dell'Indra Jatra.

L'attuale Kumari (parola che in sanscrito significa "vergine") ha nove anni ed esce una volta l'anno in occasione dell'Indra Jatra, la più grande festa religiosa nepalese, quando viene fatta salire su un carro di legno e fatta circolare per le strade della capitale.

Quotidianamente, invece, la piccola dea si offre alla vista dei suoi devoti, e ai turisti, fra le 7.00 e le 9.00 del mattino, e fra le 14.00 e le 16.00. Scelta in generale all'età di quattro anni la Kumari, nome della dea Durga bambina, viene sostituita al momento dello sviluppo con un altra indicata da un consiglio religioso che verifica la presenza delle "32 perfezioni di una dea".

Esse sono, ad esempio, "un collo a forma di conchiglia", "un corpo come un albero banyan", "le ciglia simili a quelle di una mucca", "le cosce come quelle di un cervo", "il petto come di un leone" e "la voce morbida e chiara come quella di un'anatra".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE