ITALIA"Metà del debito mondiale si trova in conti nascosti"

ROMA - "Sfortunatamente la metà del debito mondiale si trova in conti nascosti e non sui conti correnti all'estero. Il modo più efficace per recuperare soldi è esaminare l'immobiliare, ovvero tracciare le aziende che posseggono immobili in Italia, ma che sono registrate all'estero, per esempio le cosiddette società offshore, o panamensi". Lo ha detto Hervé Falciani, l'ingegnere informatico che sta indagando sui meccanismi dell'evasione fiscale a livello europeo e internazionale, raggiunto dal programma di Rai Radio2 Caterpillar.

"Basterebbe una semplice legge - ha afferma Falciani - che si può fare ovunque: invertire il carico dell'onere della prova per le società panamensi. Questo provvedimento da solo renderebbe possibile il ritorno di moltissimi capitali". Falciani ha poi raccontato di come opera la PILA (Piattaforma internazionale di protezione dei Lanciatori d'Allarme), di cui egli stesso fa parte.

"Molto spesso le informazioni importanti non arrivano ai mezzi di comunicazione, dunque abbiamo organizzato un sistema per informarsi attraverso questa rete dedicata a chi vuole spiegare i problemi e denunciare quello che succede di sospetto nelle banche, perché ci riguarda tutti".

Rispetto alle misure annunciate dal premier greco Tsipras per il recupero di liquidità dall'evasione fiscale, Falciani ha affermato: "Chi non paga le tasse fa uso di reti bancarie internazionali, quindi per combattere questi meccanismi bisogna che i paesi si aiutino reciprocamente facendo rete." Falciani ha anche annunciato che sta "lavorando a una proposta che presenteremo venerdì al Senato francese".

ats ansa