"Politicamente mi è simpatico chi capisce l'importanza di cambiare le leggi", spiega l'ex tecnico informatico di HSBC
ROMA - "Chi è su questa lista è qualcuno che cerca il segreto, per nascondere qualcosa". Lo ha dichiarato Hervè Falciani, ospite ai microfoni di 24Mattino su Radio 24. Falciani è l'ex dipendente della Hsbc che anni fa trafugò la lista di 100mila clienti. "Politicamente mi è simpatico - ha aggiunto - chi capisce l'importanza di cambiare le leggi, o di diffondere notizie come il dossier Luxleaks, mi piacciono le persone che dimostrano coerenza".
"Ci sono stati periodi della storia in cui il segreto poteva servire - ha aggiunto Falciani. - Ma non oggi dove il mercato decide su tutto e chi ha le informazioni può controllare gli altri. Abbiamo tanto parlato del denaro che si può riciclare ma non parliamo mai abbastanza del denaro che si può occultare in nero e che poi magari serve ad alimentare la corruzione. È un qualcosa che in Italia conosciamo bene e che a volte serve per fare in modo che le leggi si possano cambiare perché qualcuno è riuscito a comprare dei deputati".
Falciani, che vive ora sotto protezione ("mi sento abbastanza tutelato ma su queste cose non si è mai sicuri al 100%") ha detto di avere agito "per denunciare quello che succedeva nella banca, qualcosa di assolutamente impossibile da capire al momento. Oggi invece lo si capisce bene, è più chiaro sapere perché l'ho fatto. Volevo denunciare i pericoli della finanza mondiale. I governi sono al servizio della banche, ovunque".
Ats Ans