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ITALIANove espulsi per sospetti legami con il terrorismo

18.01.15 - 19:29
Due di essi vivevano nell'hinterland milanese
Nove espulsi per sospetti legami con il terrorismo
Due di essi vivevano nell'hinterland milanese

MILANO - Nove espulsi nelle ultime settimane, altri seguiranno presto. "Saremo durissimi", ha annunciato il ministro dell'Interno italiano, Angelino Alfano, in una conferenza stampa, dove ha fornito la lista aggiornata dei foreign fighters 'nostrani': sono saliti a 59, di cui 5 con passaporto italiano e due dalla doppia nazionalità. E i sospetti jihadisti tenuti d'occhio "sono molti più dei cento" di cui hanno dato conto alcuni media. Il pericolo è "immanente e imprevedibile" e dunque "abbiamo alzato al massimo il livello di sicurezza".

Il ministro si è soffermato sull'identikit degli espulsi dalla fine di dicembre ad oggi. Dunque, ha sottolineato, "da prima dei fatti di Parigi": cinque tunisini, un turco, un egiziano, un marocchino ed un pakistano. Si tratta di persone residenti prevalentemente nel Centro-Nord. Tutte con regolare permesso di soggiorno, residenti da anni in Italia. Due degli espulsi hanno coinvolto anche le famiglie per mandarle in Siria a combattere; qualcuno di loro si è autoradicalizzato sul web, alcuni erano internauti "molto attivi", altri avevano aderito all'Isis ed altri ancora erano reclutatori e dediti al proselitismo.

Per nessuno di loro c'erano reati da contestare. Si è scelta così la via di allontanarli dal Paese per motivi di sicurezza nazionale, in accordo con gli Stati di provenienza. Per alcuni è stato usato anche l'appiglio dei documenti non in regola. In due - pare un marocchino ed un egiziano - vivevano da anni nell'hinterland milanese ed erano tra quelli sotto osservazione da parte della polizia e dei carabinieri del Ros (Raggruppamento operativo speciale)

Ci sono poi i foreign fighters. La stima sulla loro consistenza è in continuo aggiornamento: l'ultimo dato parla di 59 (erano stimati in 53 fino a pochi giorni fa). Non si tratta, ha puntualizzato il ministro, "di soggetti presenti in Italia, ma che hanno avuto a che fare, in qualche modo, con il nostro Paese: 14 di loro sono morti, cinque italiani sono partiti per la Siria, due con doppia nazionalità, 25 stranieri collegati in vario modo all'Italia e 13 siriani partiti dall'Italia.

Ats Ans

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