I Fratelli musulmani condannano gli attentati di ieri nel nord del Sinai
IL CAIRO - I Fratelli musulmani condannano gli attentati di ieri nel nord del Sinai, denunciando "la responsabilità del capo del colpo di Stato (il presidente Sisi, ndr) e dei suoi collaboratori nella morte dei soldati, vittime di una cospirazione regionale e internazionale".
In un comunicato, la confraternita (messa al bando e decretata organizzazione terroristica) accusa i vertici militari di "uccidere i manifestanti per strada e nelle università, e anche i soldati con la loro complicità e negligenza".
ats