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EUROPALo spettro dell'ultradestra

30.09.13 - 21:56
Lo scollamento piu' profondo rispetto all'ideale europeo preoccupa Bruxelles. Nel 2014 si vota per le Europee e si teme una forte avanzata dei partiti di estrema destra
Foto Keystone
Lo spettro dell'ultradestra
Lo scollamento piu' profondo rispetto all'ideale europeo preoccupa Bruxelles. Nel 2014 si vota per le Europee e si teme una forte avanzata dei partiti di estrema destra

BRUXELLES - Lo spettro dell'ultradestra agita i sonni degli europeisti. L'ultimo campanello d'allarme è scattato in Austria dove il vincitore "politico" delle elezioni è stato il FPÖ di Heinz-Christian Strache, il successore di Jörg Haider che l'ha guidato fino al 2005. Domenica ha ottenuto il 20,7%, 3,2 punti in più rispetto al 17,5% di cinque anni fa.

E se anche il suo risultato non incide direttamente sulla tenuta della "Große Koalition" in salsa viennese (i socialdemocratici del cancelliere Werner Faymann ed i popolari del vice Michael Spindelegger continueranno a governare insieme) a preoccupare gli europeisti è il significato del voto. Perché a Bruxelles si è sempre sostenuto che l'onda populista è montata in virtù della crisi economico-finanziaria, come rigetto delle politiche di austerità che è stato necessario imporre. Ma l'Austria è il paese con il tasso di disoccupazione più basso dell'intera Unione europea (appena il 4%) e si propone come modello per il rilancio della crescita in Europa grazie al suo sistema di formazione scolastica e di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

Il risultato elettorale viene quindi interpretato come uno scollamento più profondo rispetto all'ideale europeo. Che tanto più preoccupa a Bruxelles quando si delinea un asse tra i partiti di ultradestra, che puntano sul nazionalismo come collante. Già prima dell'estate si era delineata l'ipotesi di un'alleanza strategica tra il Front National francese di Marine Le Pen ed il Pvv dell'olandese Geert Wilders, l'eroe della xenofobia e dell'anti-islamismo. Nonostante la sconfitta elettorale dello scorso anno, il Pvv resta un punto di riferimento nel panorama dell'ultradestra europea. Tanto che proprio Strache nell'agosto scorso ha ricevuto Wilders a Vienna, considerata il simbolo della resistenza all'avanzata islamica per essere riuscita a resistere all'assedio ottomano nel 1638.

Il rischio, dal punto di vista europeo, è che le forze dell'ultradestra riescano a modificare gli equilibri del Parlamento europeo in vista delle elezioni di maggio 2014. Le proiezioni, rivelano fonti parlamentari, al momento attuale danno il quadro di un'Eurocamera "speculare" in cui saliranno gli estremisti di destra e di sinistra e si ridurrà il peso di liberal-democratici e Verdi. Il risultato sarà la necessità di una nuova grande coalizione, stavolta tra Ppe e S&D costretti al matrimonio d'interesse. Per sopravvivere.

ats

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