Il dissidente è in carcere dopo una condanna ad 11 anni per "istigazione alla sovversione". Coraggiosa decisione del comitato di assegnazione. L'uomo non sa del premio
OSLO - Scelta controcorrente del comitato che assegna il premio Nobel per la pace. Il riconoscimento, ed è una scelta che susciterà il malcontento cinese, è stato assegnato al dissidente Liu Xiaobo.
L'uomo, il grande favorito della vigilia, sta scontando una condanna ad 11 anni di carcere per "istigazione alla sovversione". Liu è stato accusato di essere tra i promotori di Carta08, documento favorevole alla democrazia che è stato firmato da oltre duemila cittadini cinesi.
Pare che immediatamente dopo la notizia dell'assegnazione del premio i militari cinesi abbiano fatto irruzione in casa sua. Secondo il messaggio, gli agenti stanno discutendo con Liu Xia, la moglie del premio Nobel, per stabilire Liu Xiaobo se potrà rilasciare dichiarazioni alla stampa.
Il telefono dell'abitazione di Liu suona a vuoto e un SMS inviato sul cellulare di Liu Xia non è partito. L'uomo, come conferma il comitato ad Oslo, non è stato informato dell'assegnazione del Nobel.
Ats/red
Foto Keystone / EPA Liu Xia / handout