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PARIGIFrancia: Corsica; 16enne stermina la famiglia, 4 morti

13.08.09 - 19:34
Francia: Corsica; 16enne stermina la famiglia, 4 morti
PARIGI - Strage familiare in Francia, dove un giovane di 16 anni ha puntato il fucile da caccia del padre contro i genitori e i due fratelli minori e ha fatto fuoco, uccidendoli nel sonno. Il massacro è avvenuta ad Albitreccia, nel sud della Corsica, nella notte tra martedì e mercoledì.

E' stato lo stesso adolescente a presentarsi al posto di polizia, ventiquattro ore dopo i fatti, dopo aver vagato senza meta per ore, accompagnato da un parente, e confessando tutto, ma senza spiegare i motivi del suo folle gesto.

Gli inquirenti hanno descritto una famiglia "a priori normale" e un giovane senza precedenti penali che viveva nella casa dei genitori, sulle alture di Porticcio, vicino ad Ajaccio. Agli inquirenti il sedicenne (la cui identità non è stata resa nota) è apparso "molto stanco, leggermente abbattuto e sotto shock". Non aveva dormito da ore.

Secondo il suo agghiacciante racconto, nella notte tra martedì e mercoledì, ha preso l'arma e l'ha rivolta contro il padre, di 45 anni, la madre, di 47, e i due fratelli più piccoli, due gemelli di dieci anni e mezzo, uccidendoli tutti. Dopo aver commesso i quattro omicidi, il ragazzo ha buttato via l'arma e vagato per un giorno intero, senza meta, nella località di Porticcio. Avrebbe anche incontrato un suo amico, al quale avrebbe raccontato quello che aveva fatto.

Davanti agli inquirenti, il giovane ha dunque confessato tutto e, per dimostrare la sua colpevolezza, ha anche fornito le indicazioni esatte per ritrovare l'arma. Quando gli agenti sono arrivati al domicilio della famiglia, una villetta modesta costruita su un fianco della collina che si affaccia sulla baia di Ajaccio, hanno trovato i quattro cadaveri. Poi, seguendo le indicazioni del giovane, hanno ritrovato facilmente l'arma del delitto. Un'analisi balistica è in corso.

Di fronte al minorenne, che si accusa dello sterminio della sua famiglia, in piena notte, mentre tutti dormivano, ma senza riuscire a dare spiegazioni, gli inquirenti preferiscono restare cauti.

I dettagli della vicenda e il preciso svolgimento dei fatti non sono ancora noti. Sono sempre da verificare le informazioni fornite dal giovane, per cercare di ricostruire anche le 24 ore in cui ha vagato prima di consegnarsi alla polizia. Alcuni esperti stanno ancora tentando di costruire il suo profilo psicologico.

ATS
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