Tuttavia, non conoscendo la loro data di nascita, l'identificazione dei due passeggeri sospetti è ancora incompleta: potrebbe infatti trattarsi di semplici omonimie. Al momento non è stata fatta alcuna rivendicazione.
L'ipotesi di un attentato contro il volo Air France 447 che assicurava il collegamento tra Rio de Janeiro e Parigi non è stata ancora completamente scartata, nonostante venga ritenuta dagli inquirenti poco probabile.
Nel frattempo, i primi corpi delle vittime dell'incidente dell'Airbus dell'Air France sono arrivati sull'isola brasiliana di Fernando de Noronha, a 360 chilometri dalla costa brasiliana, a bordo di un elicottero dell'esercito.
I corpi racchiusi in 'body-bag' sono stati sbarcati, ad uno ad uno, da militari che indossavano camici, maschere e guanti chirurgici. Dopo la prima identificazione i corpi saranno trasportati all'Istituto medico-legale di Recife. Fino ad ora sono stati recuperati i resti di 24 vittime dell'aereo precipitato nella notte fra il 31 maggio e il primo giugno, in pieno oceano Atlantico. A bordo 228 persone.
Ats/Ansa/Agr