PECHINO - Le autorità cinesi hanno evacuato per le inondazioni 70.000 persone dalla regione del Sichuan, duramente colpita dal terremoto del 12 maggio. Nel complesso sono salite a oltre un milione le persone che hanno abbandonato le loro case per sfuggire alle inondazioni nel sud della Cina, che hanno causato la morte di almeno 57 persone. Lo afferma l´agenzia ´Nuova Cina´.
Secondo il quotidiano ´Beijing News´, le autorità ieri hanno deciso lo sgombero di 70 mila terremotati che si erano rifugiati a Wenchuan per il timore di frane e smottamenti.
Un impulso alla fuga in tutto il sud della Cina è stato dato dalla diffusione delle previsioni secondo le quali nei prossimi giorni le piogge continueranno. L´Ufficio meteorologico di Pechino ha avvisato che straripamenti sono possibili anche lungo il corso del Fiume Giallo, che scorre nel nord del Paese.