Quasi tutte le vittime erano giovani, forte - nella dinamica degli incidenti - l'incidenza dell'alcool.
Il provvedimento, ha precisato il ministro, è stato già testato "in 350 siti della Francia occidentale" e i commercianti sono d'accordo perché "anch'essi coscienti della gravità del problema". Borloo ha aggiunto che si sta lavorando anche sulle modalità di installazione di "etilometri anti-accensione sulle vetture. Se hai già commesso infrazioni in stato d'ebbrezza - ha spiegato il ministro - il tribunale ti può vietare di guidare un'auto senza questo dispositivo".
Fra le reazioni negative, quelle di alcuni rappresentanti dei bar e caffé di Francia, che si sentono già penalizzati dal divieto di fumo: "Borloo dovrebbe sapere che nei bar, caffé e ristoranti - protestano - vendiamo soltanto il 12% dell'alcool. Si dovrebbe rivolgere ai supermercati".