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MIAMI - Un americano di 23 anni è diventato il più giovane pilota e il primo pilota nero a completare il giro del mondo ai comandi di un velivolo. Partito il 23 marzo scorso Barrington Irving è giunto ieri dopo tre mesi ed una lunga serie di scali all'aeroporto di Opa Locka (vicino a Miami, in Florida) accolto da oltre duemila persone.
Il progetto iniziale prevedeva che il giro del mondo sul monomotore Columbia 400 durasse solo un mese ma una serie di problemi di maltempo (dalle tempeste di sabbia e quelle di neve) hanno prolungato il viaggio del giovane pilota, che si è montato da solo il velivolo col quale ha compiuto la sua impresa.
Irving, che è di origine giamaicana, è il pilota più giovane a completare il giro del pianeta.
"Mi dicevano che ero troppo giovane, che non avevo abbastanza esperienza, che non potevo farcela - ha affermato dopo l'arrivo -. Ma ho dimostrato che ero in grado di tornare a casa dopo avere fatto il giro dell'intero pianeta, anche se è stata una gara di resistenza fisica e mentale".
Irving, il primo pilota nero a fare il giro del mondo, è cresciuto in un ghetto di Miami, vicino all'aeroporto di Opa-Locka: tra le ragioni della sua impresa c'era quello di dimostrare che "nascere in un ghetto non è una condanna a vita".
