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Dal MondoEcuador: assemblea costituente, incidenti davanti parlamento

30.01.07 - 21:50
Ecuador: assemblea costituente, incidenti davanti parlamento

QUITO - Diverse centinaia di simpatizzanti del governo dell'Ecuador si sono oggi scontrati con la polizia davanti al Parlamento nella capitale Quito, nel corso di una manifestazione di protesta per esigere che il Tribunale Costituzionale dia via libera al referendum sulla Assemblea Costituente che il presidente socialista Rafael Correa vuole indire il prossimo 18 marzo.

Nel corso degli incidenti, i dimostranti, con bastoni e pietre, hanno invaso il parcheggio dell'edificio e lanciato una molotov al suo interno provocando un principio di incendio. La polizia, per sloggiarli, è ricorsa ai lacrimogeni, uno dei quali ha ferito una fotografa. Nello stesso tempo i legislatori hanno abbandonato il Parlamento, situato nella stessa sede della Banca centrale.

La decisione dei simpatizzanti del governo - organizzazioni civiche, gruppuscoli di sinistra e sindacati dei contadini e degli indigeni - di inscenare al protesta è nata dal fatto che il Tribunale Costituzionale, contrariamente a quanto preteso da Correa, invece di approvare il referendum, ha deciso di inviare la proposta al Parlamento, dove la maggioranza è controllata dall'opposizione.

Ieri, il capo dello stato ha definito "maggioranza antipopolare" la sessantina di parlamentari, decisi a bloccare la sua iniziativa. Secondo Correa "l'80% della popolazione" è favorevole all'Assemblea Costituente con la quale il presidente si propone di modificare l'assetto politico, economico e sociale del Paese, anche perché, tra l'altro, non ha nessun rappresentante in Parlamento.

ATS
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