WASHINGTON - La Nasa conta di inviare, forse tra una decina d'anni, una prima missione umana sul lato invisibile della Luna, quello che si trova costantemente fuori dalla portata degli strumenti d'osservazione da Terra. L'annuncio è stato fatto nel corso di una conferenza a Houston nella quale l'agenzia spaziale americana ha fatto il punto sul programma del 'Ritorno alla Luna', messo in movimento due anni fa dal presidente George W.Bush.
Le sei missioni dell'Apollo che tra il 1969 e il 1972 portarono astronauti sulla Luna avvennero tutte nelle grandi pianure sul lato più conosciuto della Luna. I russi fotografarono nel 1959 per la prima volta la parte 'invisibile' e gli astronauti dell'Apollo 8 la osservarono direttamente nel 1968. Ma i limiti tecnologici dell'epoca impedirono la discesa su quella parte del suolo lunare.