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WASHINGTON - La sonda deep Impact, che il 4 luglio dell'anno scorso andò a schiantarsi sulla cometa Tempel One, inviando a terra informazioni uniche, ha rivelato la presenza di acqua e carbonio sul corpo celeste: lo indica un articolo su Science. I dati forniti dalla sonda fanno pensare alla presenza sulla superficie della cometa di almeno tre aree coperte da ghiaccio sottile.
Secondo uno degli scienziati che studiano le informazioni di Deep Impact, Peter Schultz, Tempel One presenterebbe una zona ghiacciata di poco meno di tre ettari. Una delle teorie sull'origine della vita sulla Terra è che essa sia stata portata da una cometa. E poichè Deep Impact ha anche accertato la presenza di carbonio su Tempel One, Schultz constata che la cometa porta nello spazio "due degli ingredienti di base della vita".
