Cerca e trova immobili
NEW YORK - La cultura dominante alla Nasa è troppo concentrata su tempi e costi e a pagarne le conseguenze è l'aspetto della sicurezza, sul quale l'agenzia spaziale americana non ha compiuto i passi necessari dopo la tragedia del Columbia di due anni fa. L'accusa arriva da due celebri astronauti che hanno appena lasciato la Nasa e solleva interrogativi sul ritorno alle missioni delle navette: il primo lancio di uno Shuttle dal 2003 è previsto il 15 maggio.
James Wetherbee, il primo astronauta a essere stato al comando di cinque missioni con le navette spaziali, e John Young, che comandò la prima missione degli shuttle sul Columbia nel 1981, hanno espresso a Usa Today le loro riserve dopo aver lasciato nelle scorse settimane la Nasa. Nonostante lo shock provocato nel 2003 dall'esplosione del Columbia, "stiamo operando allo stesso modo" all'interno della Nasa sul fronte della sicurezza, ha detto Wetherbee, 52 anni, che ha lasciato il proprio incarico di consulente al Johnson Space Center di Houston perché frustrato dalla lentezza dei progressi.
