Cerca e trova immobili
BAGHDAD - Il partito comunista iracheno ha presentato una lista di 257 candidati per le elezioni che si svolgeranno il 30 gennaio 2005. Il nome è 'Unione del popolo', e comprende personalità di tutte le confessioni ed etnie.
Lo ha dichiarato oggi il segretario del partito Hamid Majid Mussa al quotidiano al-Maada, senza precisare il nome del capolista. Tra i candidati vi sarà in ogni caso l'attuale ministro della cultura, Mufid al-Jazairi, che rappresenta il partito nel governo a interim.
Il partito comunista è il più vecchio partito in Iraq, perchè fondato nel 1930 ed esistito da allora senza soluzione di continuità. All'inizio si era imposto come uno dei più potenti nei paesi arabi, in seguito però si è indebolito a causa della repressione del regime dominato dal partito Baath.
Insieme alla lista sciita 'Alleanza unificata' (228 candidati) formata con la benedizione del grande ayatollah Alì Sistani, quella del partito comunista è la più grande finora presentata. Mussa ha detto che il suo partito non è riuscito ad associarsi ad altre formazioni laiche e curde per una lista allargata. "Ognuno ha preferito presentarsi da solo", ha spiegato.
