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Dal MondoFrancia: guerra ai pirati della strada

18.12.02 - 21:38
Francia: guerra ai pirati della strada
PARIGI - Si mettono al volante bevuti e fumati, non rispettano i limiti di velocità e non c´è quindi da stupirsi: i francesi sono tra i più pericolosi e letali automobilisti d´Europa. "È un scandalo", ha tuonato giorni fa il presidente Jacques Chirac e il governo Raffarin ha dichiarato oggi guerra ai pirati della strada.

Nel mirino soprattutto i giovani, in assoluto i conducenti più mortiferi: non otterranno subito la patente a vita. Dopo l´esame di guida, al quale accederanno solo se muniti di certificato medico di idoneità, saranno sottoposti ad un apprendistato di tre anni, con rischio di ritiro del "permis de conduire" alla minima infrazione.

Altra novità in arrivo: si installeranno centinaia di radar per il rilevamento automatico della velocità sui tratti autostradali a maggior frequenza di incidenti. L´obiettivo è di metterne in funzione un migliaio nei prossimi tre anni. Costano una fortuna (centomila euro l´uno) ma dovrebbero essere finanziati dal maggior numero di multe pagate dopo che oggi è stata decretata la tolleranza zero per un antico e radicato sport: saranno passibili di severe sanzioni disciplinari i molti funzionari che tolgono allegramente le contravvenzioni ad amici, parenti, raccomandati e potenti...

Non basta: le multe vengono inasprite (il tetto massimo è stato elevato a 150.000 euro) mentre rischieranno fino a dieci anni di carcere i ´chauffards´ (e cioè i pirati della strada) che con la loro guida irresponsabile uccidono. Non si scherzerà nemmeno con la guida con eccesso di velocità o senza patente: in caso di recidiva eccovi serviti con tre anni di galera.



ATS

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