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INTERVISTASteeld e la tenacia del nu metal

17.03.14 - 09:12
"Dopo un tour in Russia e aver suonato come support band per i Papa Roach, gli Steeld non si fermano"
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Steeld e la tenacia del nu metal
"Dopo un tour in Russia e aver suonato come support band per i Papa Roach, gli Steeld non si fermano"

LUGANO - A tenere alto il nome del nu-metal in Svizzera ci pensano gli Steeld. Con una volontà di ferro e una passione smisurata, la band continua a lavorare anche a distanza. In questa intervista il batterista Davide Cantoni ci racconta le loro imprese.

Come vi siete conosciuti?
"Siamo cresciuti tutti a St. Moritz e ci siamo conosciuti facendo i chierichetti in chiesa. È stato un parroco ad aiutarci tredici anni fa a mettere in piedi una pre versione degli Steeld. Nel 2003 alla band si è aggiunto ilchitarrista Daniel e due anni più tardi il dj, Mathias".

Vivete in città diverse, come riuscite a coordinarvi a distanza?
"Non è facile, ma avendo i genitori a St. Moritz ci vediamo spesso durante i fine settimana. Sennò comunichiamo tramite Skype. Inoltre, tutti i membri hanno possibilità di registrare a casa e poi condividiamo le nostre idee online".

Quali sono le band a cui vi ispirate maggiormente?
"Limp Bizkit, Papa Roach, Korn, Linkin Park, P.O.D., Slipknot, Bridge. Ma prendiamo spunti anche da altri generi, come dalla musica classica, pop ed elettrica".

Cosa pensi della scena nu-metal svizzera?
"La scena nu metal svizzera non esiste, per questo motivo ci orientiamo all’estero. Grazie ai social media ci è possibile raggiungere e rimanere in contatto con i nostri fan sparsi nel mondo".

Secondo te, cosa vi distingue da altre band nu-metal?
"Esistiamo già da undici anni e siamo sempre ancora gli stessi amici. Credo che questo sia una gran bella cosa. Riguardo alla musica l’opinione dovrebbe essere data da una persona esterna. Una cosa che ci distingue è che rimaniamo fedeli alla musica che ci piace, il nu metal. Non corriamo dietro a stili di musica che al momento sono “in”, solo per sperare di avere successo".

Cosa vi ha ispirato nel comporre il vostro album “Welcome to Reality”?
"Di sicuro l’ambizione di produrre un album di livello professionale. L’iniziare e terminare un progetto grande, faticoso e poi trovarsi alla fine con in mano un lavoro ben fatto, che nessuno ci può togliere!"

Tre parole per descrivere il vostro brano “Places”.
"Onesto, differente, vivace".

Come descriveresti il vostro rapporto con i fan?
"Si cerca di mantenere un rapporto vicino e personale con i nostri fan! Se qualcuna ci scrive, proviamo sempre a rispondergli" (ndr: la declinazione al femminile è dovuta al fatto che l’intervistato non è di madre linguaitaliana).

Come avete avuto modo di suonare in Russia? Com’è stato?
"Dopo la pubblicazione del nostro album i nostri fan sono aumentati, soprattutto nell’ovest. Ci hanno offerto un club tour e per noi era chiaro, si doveva cogliere l’occasione! È stata una avventura che non capita sempre, c’è stato tanto lavoro dietro, ma n’è valsa la pena! Lo rifaremmo subito!

Come ha accolto la vostra musica il pubblico russo? Per quanto tempo è durato il tour?
"Il pubico russo è speciale, in senso positivo! Sono molto aperti per questo stile di musica e si divertono di brutto! Siamo stati in Russia per due settimane e abbiamo suonato a San Pietroburgo, Mosca, Ryazan e Smolensk".

Com’è stato esibirvi come support band dei Papa Roach?
"Per noi quel concerto è stato una delle esperienze più grandi. Suonare come support band di un gruppo preferito, davanti una sala piena con più di duemil
a persone non capita tutti giorni".

Puoi anticiparci il titolo del nuovo singolo e quando uscirà?
"Al momento no, per questo motivò è importante seguirci!"

Progetti futuri?
"Al momento stiamo lavorando a un nuovo album e vorremo fare un nuovo videoclip. Se qualche lettore di Tio ha delle idee su dove potremmo suonare ci deve contattare!"


Se volete contattare i Steeld visitate
http://www.stagend.com/steeldmusic

 

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