REGNO UNITOGeorge Ezra sincero: "Non sapevo cantare"

LONDRA - Grazie alla hit “Budapest”, George Ezra si è affermato come una delle rivelazioni musicali del 2014. Il giovane cantautore britannico ha nel suo singolare timbro di voce una delle sue caratteristiche più particolari. Proprio sulla sua voce, però, Ezra ha dovuto lavorare parecchio.

Da adolescente, infatti, era completamente stonato. “Non riuscito a cantare bene - ha raccontato a Fuse.tv -, a differenza di mio fratello e mia sorella che erano molto bravi. Io provavo, ma non riuscivo a essere intonato. A 16 anni è arrivata la svolta. Lessi sul retro di un disco di Leadbelly  - un cantante blues della prima metà del ‘900 - che la sua voce era così forte che bisognava abbassare il volume del giradischi per ascoltarla bene. Quella cosa mi diede un’idea: se lui aveva una voce troppo forte, io forse ce l’avevo troppo debole. Provai a cantare più forte e cambiò tutto. Continuai a farlo ed eccomi qui. Sono migliorato da allora, ho imparato anche un po’ di tecnica”.

L’amore per la musica, invece, era nato molto prima, grazie soprattutto a Bob Dylan. “Mio padre aveva una grande collezione di dischi e così ho scoperto Dylan. È stato il primo artista di cui mi sia mai innamorato. Era la prima volta che la musica non era solo in sottofondo, perdevo un sacco di tempo a cercare di capire come facesse ad essere tanto bravo. Ma poi mi sono arreso e ancora non l’ho capito…”