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MAROGGIAViaggio a 33 giri in un mondo fatto di vinile

12.09.14 - 08:02
La sfida di Alessandro Bassanini. Un incidente. Poi la decisione di cambiare vita e coronare un sogno che è diventato realtà: creare un piccolo paradiso di dischi
Alessandro Bassanini, 49 anni
Viaggio a 33 giri in un mondo fatto di vinile
La sfida di Alessandro Bassanini. Un incidente. Poi la decisione di cambiare vita e coronare un sogno che è diventato realtà: creare un piccolo paradiso di dischi

MAROGGIA - La crisi finanziaria che attanaglia l’intero pianeta non lo ha fermato. Aveva fatto la sua scelta dieci anni fa, nel momento in cui, uscito vivo da un terribile incidente, ha deciso di cambiare vita, iniziando a porre le prime basi in grado di garantirgli un introito mensile “essenziale”, vendendo, comprando e scambiando dischi. Tant’è che lo scorso mese di gennaio, ai margini della strada cantonale di Maroggia, ha dato vita a Tondo Music, un negozio di dischi, o meglio, un piccolo paradiso del vinile.

Un negozio, il suo, che in magazzino conta la bellezza di 55mila 33 giri, 15mila sette pollici e 4mila cd: “In esposizione e nelle pagine del catalogo online, per ora, ne figurano soltanto un migliaio…”. Inevitabilmente, l’obiettivo è però  quello di riuscire a inventariare l’intero “patrimonio”: “Viaggio a una media di 80 pezzi al giorno… Ci vorrà ancora un bel po’ di tempo…”.

Scrutando qua e là, mi imbatto in qualsiasi genere: jazz, rock, blues, classica, rap, pop… Insomma, musica per ogni palato a prezzi del tutto contenuti… Un esempio? La prima edizione inglese dell’album “Aladdin Sane”  (Rca, 1973) di David Bowie, Alessandro la vende a 35 franchi… Con copertina e vinile in ottime condizioni, per di più… In magazzino, intanto, ci rivela di avere altri gioielli, come “The Beatles In Italy”, pubblicato solo in Italia, nella sua prima edizione datata 1965… Qui, ovviamente, il prezzo lievita, e raggiungiamo i 370 franchi…

Alessandro, una scelta rischiosa la tua, in controtendenza col mercato della musica odierno…
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Il mondo è pieno di collezionisti, di appassionati… Forse non tutti se ne rendono conto… In negozio ne arrivano tanti, soprattutto al sabato… Devo confessarti che lavoro molto bene anche in rete, con l’online shop..."

Possiamo parlare di cifre effettive?
"Perché no… Complessivamente in luglio ho venduto 474 33 giri, a una media di 18,40 franchi l’uno…"

Dedotti costi e spese riesci a vivere bene?
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Nel momento in cui ho fatto questa scelta, ho deciso di vivere con l’essenziale…"

Eppure, nel Regno Unito, la patria europea del collezionismo, negli ultimi tempi hanno chiuso i battenti quasi 2mila negozi di dischi…
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Qui immagino possa entrare in gioco il tenore di vita del singolo… Non puoi pretendere di navigare nell’oro… Inoltre, credo sia importante riuscire a garantire dei prezzi accessibili a tutti, senza esagerare nemmeno con le rarità, mantenendosi perfettamente in linea con le quotazioni di mercato…"

Perché scegliere il vinile?
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Perché la qualità del suono è nettamente superiore a quella di qualsiasi altro supporto sonoro… Soprattutto se parliamo della prima edizione di un album…"

Cosa mi dici, per esempio, delle ristampe dei capolavori del rock pubblicate in tempi recenti?
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Sono eccellenti, certo, ma l’originale rappresenta sempre ciò che l’artista al momento dell’incisione voleva restituire all’ascoltatore…"

Il tuo catalogo raccoglie comunque solo ed esclusivamente pezzi di seconda mano…
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Sì, è così, ma su richiesta posso ordinare anche le ristampe appena citate e le nuove produzioni pubblicate anche in vinile…"

Dove hai recuperato i 55mila 33 giri?
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Compro, vendo e scambio dischi da una vita… Inoltre, sgombero scantinati, solai… C’è qualcuno che mi lascia scatole piene di lp davanti al negozio… La gente vuole disfarsene… Certo, magari su 200 lp in negozio ne finiscono 20, ma fa parte del gioco…"

Tra le mura di Tondo Music troviamo comunque anche qualche cd…
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La qualità del suono non è straordinaria, ma è comodo, non c’è dubbio…"

Cosa c’è nella tua collezione personale?
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Di tutto, ma solo in vinile e nelle prime edizioni americane… Led Zeppelin, Rolling Stones, Beatles, Miles Davis… Potrei continuare all’infinito…"

Quanti pezzi sono in tutto?
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Circa 8mila…"

Sembra che le edizioni giapponesi siano le migliori, però…
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La restituzione del suono è buona, ma il risultato ottenuto nella trasposizione dal master (matrice di stampa) al vinile nelle prime edizioni americane, quando esistono, o nelle prime edizioni del paese d’origine dell’artista, è pressoché imbattibile… Per una formazione inglese come i Led Zeppelin, per esempio, il master e la sua prima copia venivano utilizzate per le edizioni britanniche e americane, mentre negli altri paesi, come in Italia o in Giappone, si lavorava con le copie successive… Il suono cambia… "

Quando hai comprato il tuo primo disco?
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A Londra, nel 1974. Era un 45 giri della Steve Miller Band, “The Joker”".

Da chi hai eredito la passione per la musica, per  il vinile?
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Da mio padre, è un grande collezionista di musica jazz…"

Suoni uno strumento?
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Sono diplomato in flauto traverso…"

Non hai mai pensato a una carriera da musicista professionista?
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Certo, ma la vita mi ha portato su un'altra strada…"

Infos: tondomusic.com

 

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