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Sandro Schneebeli riporta sul palco i suoi “Concerti al buio”
LUGANO - Parliamo di un’esperienza unica, attraverso la quale il pubblico percepisce la musica, i toni, le voci, i rumori con maggiore intensità. "In questo contesto la sensibilità dell’essere umano aumenta… È inevitabile… Il livello di percezione, nel contempo, si amplifica, si dilata…", ci spiega Schneebeli.
Il chitarrista ticinese torna così a esibirsi in compagnia del polistrumentista Bruno Bieri, dando nuovamente vita al duo Di Vento Suoni per riproporre in dimensione live, tra le altre, le cinque composizioni originali che nel 2013 hanno raccolto tra i solchi dell’ep “Noir” (Nevemusic).
Com’è possibile, però, suonare al buio? "Qui entra in gioco l’affiatamento, la sintonia tra noi due… Conoscersi alla perfezione è indispensabile… – continua Schneebeli – I nostri occhi sono aperti ma, come il pubblico, non vediamo nulla… Messo da parte il senso della vista, per capirci i nostri segnali sono altri: un respiro, un suono particolare, una figura ritmica…".
Partiti nel 2012 con una serie di spettacoli all’interno della sala Metro di Lugano, i “Concerti al buio” accompagnano l’ascoltatore in un viaggio, in un lungo viaggio negli angoli più nascosti del mondo, perché, ricordiamolo, Schneebeli, come Bieri, non si pone alcun limite, sperimentando ogni stile, ogni riverbero sonoro, di cui si è cibato nel corso del tempo: "La setlist, in tutto, conta tredici brani originali… – aggiunge prima di concludere – In pochi minuti si passa dalla musica svizzera alla musica nordafricana, per poi ritrovarci, d’un tratto, nel mezzo di risonanze jazz e sudamericane…".
In tour con ventinove date che coprono l’intero territorio elvetico, questo fine settimana Schneebeli e Bieri terranno quattro “Concerti al buio” tra le mura dello Studio Foce di Lugano: le performance sono in programma alle 18 e alle 20.30 sia sabato 29 che domenica 30 novembre.
Infos: nevemusic.ch
