ZURIGOiPhone 6 e 6 Plus: la gente è già in fila, ecco il nostro primo giudizio

ZURIGO - Una ventina di persone in fila da ieri per acquistare il nuovo iPhone 6 e l'altrettanto nuovo iPhone 6 Plus. Il mito di un unico modello, "il migliore possibile", creato da Steve Jobs al suo rientro in Apple alla fine del secolo scorso è stato infranto lo scorso anno presentando il 5S e il 5C e, questo, ha probabilmente spinto il nuovo corso a osare ancor più proponendo due modelli dalle dimensioni diverse (4,7 pollici di diagonale per lo schermo dell'iPhone 6 e 5,5 pollici per la versione Plus) che per la prima volta sembrano fatti per assecondare il mercato e non per plasmarlo. Abbiamo ricevuto in prova i due nuovi oggetti del desiderio di molti e, per onore di cronaca, li stiamo utilizzando proprio per scrivere questo articolo.

Ecco le prime considerazioni che ci sentiamo di fare dopo poche ore di utilizzo. Per prima cosa diciamo che i due telefoni hanno moltissimi punti in comune e poche, ma per nulla trascurabili, differenze. Per esempio la batteria maggiorata nel modello Plus che dovrebbe garantire, perlomeno, di arrivare a fine giornata con ancora della carica in corpo. Differente è anche la fotocamera che, sempre nel modello da 5,5 pollici, è dotata di uno stabilizzatore d'immagine che (non l'abbiamo ancora testato) promette faville, almeno stando alla demo che ci hanno mostrato nel pomeriggio. Il sistema operativo è invece lo stesso per entrambi (l'IOS 8 di cui abbiamo scritto pochi giorni fa) ma con differenti funzionalità. Differenze che sono riconducibili al fatto che i due modelli, avendo dimensioni diverse, danno il meglio di se se utilizzati in modo leggermente differente. Per quel che abbiamo potuto vedere fino ad ora le novità che offre il modello Plus sono molto accattivanti perché riprendono le differenze già presenti su iPad. La maggiore dimensione dello schermo permette alle App di creare due differenti spazi all'interno della stessa applicazione. L'App Messaggi in posizione landscape offre a sinistra la lista scorrevole delle discussioni aperte con i nostri contatti e destra la cronologia della discussione attivata. Rispetto alla generazione precedente i due telefoni permettono di visualizzare, sempre impugnando il dispositivo in orizzontale, di visualizzare ai due lati della tastiera una fila di comandi supplementari: un tasto per annullare, la virgola a sinistra, il punto a destra e due tasti per spostare il cursore nel testo, mentre nella modello Plus vi sono anche i comandi per tagliare e incollare parte del resto. Il loro utilizzo richiede un po' di pratica,  ma in pochi minuti (garantiamo) si riesce a sfruttarli al meglio per scrivere in modo abbastanza rapido.

In queste poche ore possiamo dire che ci ha impressionato di più il modello Plus perché lo schermo è davvero impressionante e valorizza al massimo fotografie e video e perché le dimensioni "esagerate" per il momento non ci sembrano un limite alla sua praticità. Pur tenendo presente che si tratta di un'altra categoria rispetto ai normali, si fa per dire, iPhone 6 presenta più novità e, confessiamo, questo ci piace molto. Da tenere in tasca non è certamente il più comodo, ma dopo un po' che stavamo seduti con il telefono nella tasca anteriore non lo abbiamo più sentito. Anche in questo caso, però, è meglio rimandare il giudizio di qualche giorno anche se la possibilità di avvicinare verso il basso le icone delle prime file in alto, così da poterle raggiungere comodamente con il pollice, ci sembra poter risolvere i possibili problemi nell'utilizzo del telefono con una sola mano.
Per il momento ci fermiamo qui in attesa di approfondire le differenze tra i due modelli.

Fin dai primi istanti si capisce che si tratta di due prodotti al top nel proprio settore e di conseguenza hanno prezzi elevati che, oltre a farne prodotti di lusso, li pongono oltre la concorrenza.