APPLEÈ il giorno di iOS8: "Lo sto testando da un mese, ecco cosa dovete aspettarvi"

LUGANO - A partire dalle 17.00 del 17 settembre sarà possibile scaricare gratuitamente il nuovo sistema operativo per iPhone e iPad. iOS8 è stato presentato nei dettagli durante la WWDC14, la conferenza dedicata agli sviluppatori per l’ecosistema Apple, che si è tenuta nel mese di giugno di quest’anno. Le maggiori novità le abbiamo già presentate in quell’occasione (se volete rileggerle cliccate qui) e sostanzialmente si possono riassumere in: una maggiore e più fluida integrazione con gli altri dispositivi mobili, ma anche con laptop e desktop che verranno dotati del nuovo OSX Yosemite (che verrà rilasciato più in là nell’autunno); un sistema notifiche più interattivo e aperto; un’App chiamata Salute per monitorare la nostra attività fisica e, in senso generale, il nostro stato di salute; una tastiera preditiva e la possibilità di ricorrere a tastiere create da sviluppatori esterni; la funzione di condivisione in famiglia e, infine, alcune interessanti novità inserite qui e là. 

Mentre la California sta ancora dormendo, o comincia a risvegliarsi, cerchiamo di riassumere i pregi e i difetti di questa nuova release.

Integrazione - La galassia Apple, composta da iPhone, iPod, iPad, laptop, desktop e tra non molto anche Apple Watch, comincia sempre più ad assomigliare ad un sistema solare. Negli ultimi anni le distanze tra i diversi dispositivi si sono notevolmente accorciate e da oggi, grazie a iOS8 e a OSX Yosemite (disponibile attualmente solo in versione beta, per la release ufficiale dobbiamo ancora attende un po’), questi dispositivi sono sempre più vicini. Una vicinanza che a giugno è stata presentata con il termine continuity, ovvero continuità. La piena continuità, a nostro parere, non è ancora stata raggiunta, ma sicuramente l’integrazione tra dispositivi mobili e OSX non è mai stata così profonda. Da oggi, sempre che abbiate installato la versione beta di OSX Yosemite sui vostri computer, attraverso la rete wi-fi si potrà sfruttare la connessione telefonica dell’iPhone per inviare e ricevere sms (non più solo tramite iMessage) come pure fare o ricevere telefonate (o videotelefonate) direttamente dal proprio Mac. Una novità che ci è piaciuta molto e sfruttiamo regolarmente perché non ci costringe ad avere il telefono sempre con noi, anche in casa. Se il proprio account iCloud è attivo su entrambi i dispositivi i due telefoni comunicano automaticamente e, quando non ci si trova in presenza di una rete wi-fi aperta, altrettanto automaticamente il Mac  si collega all’iPhone in modalità “hotspot personale” per accedere alla rete. Per il momento ci sembra invece poco riuscita la continuità tramite Handoff, ossia la funzione che dovrebbe permettere di cominciare un’attività su un dispositivo e continuarla su di un altro, che nei nostri test non ha funzionato. Il dubbio, che ci rimarrà fino alla release ufficiale di OSX Yosemite, è che il problema sia riconducibile alla versione beta del sistema operativo.

Notifiche - L’interattività del sistema di notifiche è decisamente riuscita e migliora notevolmente l’esperienza d’utilizzo generale. In questo campo Apple ha per anni rincorso la concorrenza e, finalmente, sembra aver posto rimedio al suo ritardo. Il sistema ora permette di interagire con le notifiche. Si può rispondere agli sms senza dover aprire l’App Messaggi o, con il telefono ancora bloccato, si può scorrere il dito sulla notifica verso sinistra per aprire una serie di opzioni o, scorrendo il dito verso destra e inserendo il codice di attivazione, si accede direttamente all’app in questione. In ogni caso non preoccupatevi, il suo utilizzo è molto intuitivo e decisamente più semplice della relativa spiegazione. Con iOS8 la Apple ha però abbattuto un muro che fino ad oggi aveva fatto storcere il naso a molti. Con la nuova release sarà infatti possibile modificare la lista delle informazioni indicate nel menu “oggi” aggiungendo dei widget sviluppati da terze parti.

Tastiere predittive - Con QuickType alla Apple hanno deciso di provare a recuperare un altro gap con la concorrenza che sembrava sempre più inspiegabile. Le nuove tastiere hanno quindi la possibilità di sfruttare un sistema in grado di predire le parole che stiamo per utilizzare per velocizzare la digitazione. QuickType propone tre possibili parole con le quali proseguire la frase, se una di queste fa al caso è sufficiente toccarla per trasferirla istantaneamente nella nostra frase. Grazie alla ben accolta apertura di Apple nei confronti di sviluppatori esterni si potranno installare anche altre tastiere con altre funzionalità come la tanto attesa Skype.

Salute - Analogamente a quanto è capitato con Passbook l’app Salute riuscirà a dare il meglio di sé quando vi saranno una serie di applicazioni, realizzate da terze parti, che permetteranno la registrazione e raccolta dei nostri dati biometrici in modo automatico. Per il momento, in automatico, si limita a raccogliere informazioni in merito alla distanza percorsa giornalmente e il numero di passi fatti mentre, se decidiamo di inserire manualmente le informazioni (come il proprio battito cardiaco), è già possibile raccogliere una grossa quantità di dati. Fino ad ora, quindi, l’App Salute non ci è sembrata particolarmente interessante proprio perché poco automatica. A partire dal 2015, quando l’Apple Watch sarà (forse) sui nostri polsi, anche la misurazione del battito cardiaco potrà venire effettuata in automatico e, a quel punto, il giudizio potrà forse cambiare.

Condivisione familiare - La possibilità di abbinare una serie di email al proprio profilo iCloud è probabilmente una novità che desta relativo interesse. In realtà riteniamo che si tratti di un'utile aggiunta. D’ora in poi sarà quindi possibile legare gli account di più telefoni, per esempio quelli dei figli, ad una sola carta di credito e, quindi, ad una via d’accesso ai negozi online costantemente presidiata che costringerà ogni acquisto e download di App, musica, film e di tutto ciò che si trova nei negozi del marchio Apple a passare dall’approvazione del titolare della carta.

Novità qui e là - In iOS7 il doppio click sul tasto home permette di vedere e eventualmente chiudere tutte le app aperte. In iOS8 la stessa azione permette in più di vedere in alto la lista dei contatti preferiti e dei contatti utilizzati di recente. Toccando questi contatti si apre un menu che permette di effettuare delle chiamate rapide o di scrivere messaggi. La nuova app Messaggi offre due novità particolarmente interessanti. La prima è la possibilità di registrare messaggi audio tenendo premuto il tasto con il microfono a destra dello spazio per scrivere e poi, semplicemente facendo scivolare il dito verso l’alto, spedire il messaggio. La seconda novità è il tasto “dettagli” nell’angolo in alto a destra che apre una finestra dalla quale sarà possibile condividere con il contatto la propria posizione nell’istante o in un arco di tempo variabile, bloccare il contatto con un tasto “non disturbare” e vedere le immagini scambiate con il contatto. Anche il software che gestisce la fotocamera è stato aggiornato con una nuova modalità Time-lapse che permette di registrare un video e di velocizzarlo. Quando si vuole scattare una fotografia è possibile gestire l’illuminazione toccando lo schermo e muovendo l’icona del sole che appare verso l’alto o verso il basso.

L’ultima nostra segnalazione riguarda la gestione dei consumi della batteria. Anche in questo caso riteniamo sia stato svolto un ottimo lavoro dato che in iOS8 si possono gestire l’aggiornamento in background e la localizzazione per ogni App decidendo, in quest’ultimo caso, tra tre differenti opzioni (sempre, mai, in uso) per permettere alle singole App di accedere alla nostra posizione esattamente nel modo che desideriamo.

Con la speranza di non rivedere i problemi ai server registrati un anno fa in occasione della distribuzione di iOS7, problemi per altro legati all’enorme richiesta di download da parte degli utenti, ricordiamo e consigliamo di effettuare un backup del proprio telefono o iPad prima di effettuare l’aggiornamento che andrà fatto sfruttando una rete wi-fi.