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Torna in azione l’irresistibile investigatore privato inventato da Chris Jones
SALT LAKE CITY - Tex Murphy si sveglia nel suo ufficio con un mal di testa lancinante e la memoria offuscata. Ma non si tratta, per una volta, di una sbronza da whisky. Davanti a lui c'è una valigetta piena di soldi. Cosa ci fa lì? E cos'è successo la notte prima? Comincia così Tesla Effect, la nuova avventura di Tex Murphy, improbabile e irresistibile investigatore privato, un po' Bogart un po' Indiana Jones, che si muove all'interno di una San Francisco futuristica.
La particolarità del gioco sta nel largo uso di vividi filmati live action, che rendono iper-realistici i tratti dei folli personaggi che si incontreranno, e dello stesso Tex, il cui volto stralunato è quello di Chris Jones, ovvero lo stesso sviluppatore del gioco. Il resto lo fanno le azzeccate atmosfere da noir d'epoca, una sceneggiatura a orologeria e una diffusa ironia di fondo, che rendono Tesla Effect un gioco originale come pochi altri.
