GAMESDaylight: avete paura del buio?

SEATTLE - Immaginate come potrebbe essere trovarsi soli, in un oscuro e terrorizzante manicomio abbandonato, potendo contare solo su…uno smartphone? E' questa l'idea di partenza di Daylight, un horror dalle tinte fosche nel quale la malcapitata Sarah, risvegliatasi senza apparente motivo in questa struttura buia, fatiscente, e come da copione infestata da spiriti di tormentati trapassati, si troverà a cercare una via d'uscita da un vero e proprio incubo a occhi aperti.

Nel gioco non si combatte, ma è tutto basato sull'esplorazione degli ambienti, mentre all'occorrenza non resta che fuggire, con la sola fioca luce del proprio cellulare a illuminare i labirintici corridori dove lo spavento è, letteralmente, spesso dietro l'angolo. Lo punto ricade inevitabilmente nei cliché di genere, il sistema di gioco è piuttosto basilare, ma Daylight è progettato con un solo scopo: terrorizzare. E in quello ci riesce, anche piuttosto bene.