ITALIAAngelo Marani e la "moda fatta ad arte"

MILANO - Rette, circonferenze, semicerchi e archi: la pittura di Luigi Veronesi ispira gli intarsi ad arte della collezione di Angelo Marani. Anche lo stilista guarda ai ’70 in una stratificazione di denim, pizzo, vacchetta e frange da Spaghetti Western suggellata dai ciondoli con zanne tropicali. Gioielli tipici dell’epoca più aggressiva e mordace.

Nei giorni delle sfilate milanesi, i più hanno avuto modo di “ripassare” il costume negli anni dei pantaloni scampanati. Meno inflazionata è la storia di Veronesi, in un mondo della moda che peraltro cita sempre gli stessi artisti: Andy Warhol, Kate Haring e Sonia Delaunay.

Angelo Marani, affermato stilista italiano, nasce a Correggio, Reggio Emilia nel 1953. Artista specializzato nei tessuti stampati, nel 1969 contribuisce a creare il gruppo Marex. Nel 2002, dopo trent’anni di lavoro, Marani presenta a Milano Moda la collezione donna, che porta il suo nome. Appassionato di maglieria, lo stilista-artigiano ne ha fatto la sua punta di diamante, creando un nuovo e singolare processo di stampa, ispirato a quello usato dai maestri comaschi sui foulard.

Le sue creazioni sono intimamente correlate al mondo dell’arte, specialmente quella contemporanea, che fornisce allo stilista l’ispirazione adatta per le sue magniloquenti opere. Come egli stesso afferma: “Le emozioni che mi trasferisce un quadro, i colori, le ombre, la grandezza del disegno, il sentimento e la positività dell'artista, l'erotismo... Tutto questo si fonde nella mia ricerca di bellezza", ricerca che si traduce in un concetto di "moda fatta ad arte".