Cerca e trova immobili
I consigli della celebre makeup artist e look-maker dei vip
LUGANO - Chi ha inventato il beauty? Non so se la risposta sia risolutiva, ma certo mi sono fatta una mia personalissima idea...
La guerra è appena terminata. Immaginate uno stuolo di donne costrette ad ingegnarsi in un quotidiano in cui le derrate scarseggiano. Mancano latte detergente e creme da giorno? Ci si arrangia con burro e margarina. Non c'è il cotone? Si ripiega sulla carta assorbente. E poiché di necessità virtù, meglio puntare tutto sull'unico bene non in vendita: i capelli. Crocchia, treccia, banana rovesciata... a testa in giù, con il forno acceso, ci si sbizzarrisce per creare acconciature sbarazzine, ammiccanti, composite, civettuole.
Gli abiti si accorciano, i cappotti si restringono, e dallo spacco delle gonne si intravedono gambe senza calze. Ma un pizzico di cicoria, thé o mallo di noce regalano l'illusione di una riga che arrivi fino alle caviglie. Ma l'inganno prosegue...
E così, il grasso per gli stivali fa le veci del mascara, mentre il carbone sostituisce l'ombretto. La cera da scarpe serve a tingere le sopracciglia e con i petali di rosa imbevuti di alcool si produce un blush liquido pari a quello dell'epoca vittoriana. Nel periodo post bellico l'unico prodotto acquistabile è il rossetto, che diventa anche il più venduto. Pensate, secondo il New York Times, solo nel 194 ne verrà venduta negli Stati Uniti una quantità pari a 20
milioni di dollari.
Bene amiche, analizzate, passo dopo passo, tutto quello che avete appena letto... Base diafana, sopracciglia ad ala di gabbiano, mascara da adoperare sopra e sotto l'occhio, fard a scolpire lo zigomo e rossetto. Vi ricorda qualcosa?
Un gioco, quello al mascheramento, che da sempre si ripete. Oggi il trucco da giorno "c'è ma non si vede", merito dei visagisti che negli anni '90 hanno animato i backstage delle passerelle di tutto il mondo. La luce solare, del resto, impone moderazione. Ecco perchè pochi tocchi sapienti riescono a fare la differenza. Davanti allo specchio mirate dunque all'essenziale. Preparate la base, poi con i correttori, accentuate la linea delle guance e correggete le occhiaie. Un passaggio di cipria in polvere vi garantirà la giusta opacizzazione, mentre la terra ricostruirà il contouring. E' la volta degli occhi. Potete valorizzare il vostro sguardo utilizzando solo il mascara oppure con una matita infraciliare. Marrone o nera sono i colori che vi consiglio di usare. O ancora, correggeteli con la minisfumatura, rimarcando solamente la zona della palpebra mobile. Ombretto, eye liner grafico, kajal... non avete che l'imbarazzo della scelta. Sistemate l'arcata sopracciliare, ma solo se il caso lo richiede. Infine dedicatevi alle labbra. Un gloss le luciderà rendendole polpose. Ma se volete un'effetto mat allora, novelle Betty Page, voltate la testa agli anni '40 e gelosamente custodite anche voi nella borsa il vostro insostituibile stick.
Redazione www.fashionchannel.ch – Viviana Ramassotto
